VR

L’esplosione degli Immersive Media: La rivoluzione tecnologica che sta cambiando il modo di vivere e interagire!

Gli immersive media, o immersive technologies, sono una famiglia di tecnologie emergenti nel campo dei new media. 

Nonostante siano spesso associate all’innovazione futuristica, molte di queste tecnologie hanno una storia più lunga di quanto si pensi. 

Ad esempio, la realtà virtuale (VR), una delle rappresentanti più iconiche di questo campo, esiste da quasi sessant’anni. Allo stesso modo, le soluzioni basate sulla realtà aumentata (AR) sono state sviluppate da più di vent’anni.

Prima di analizzare le singole tecnologie, è interessante ripercorrere brevemente la storia di alcune delle principali soluzioni che si sono poi unite nell’ambito degli immersive media. 

Già nel XIX secolo, la letteratura faceva riferimento a mondi “altri” creati dall’uomo per esplorare nuove possibilità. Questi mondi erano spesso legati alla curiosità e al desiderio di conoscenza che andavano al di là dei limiti fisici dell’umanità.

Nel corso del secolo scorso, si sono verificati solo alcuni sporadici esperimenti tecnologici in questa direzione, principalmente a causa dei limiti materiali dell’epoca. Tuttavia, lo spirito di innovazione dimostrato da molti pionieri ha contribuito a gettare le basi per le future esperienze immersive.

Negli anni ’50, Morton Heilig ha presentato il “Sensorama”, un dispositivo che ha offerto una prima esperienza coinvolgente attraverso stimoli visivi, uditivi e di movimento. 

Questo ha aperto la strada a un nuovo concetto di coinvolgimento esperienziale. Successivamente, Ivan Sutherland ha creato il primo vero “head-mounted display” (HMD), un predecessore dei moderni visori per la realtà virtuale. Anche se i primi esperimenti non erano agili e confortevoli, hanno comunque avviato la ricerca di soluzioni più leggere e accessibili.

Il cinema ha svolto un ruolo importante nella diffusione dell’immersive media, introducendo concetti come gli ologrammi, la realtà virtuale e le stanze immersive. 

Tuttavia, Virtual Reality e altre soluzioni immersive sono rimaste per lungo tempo confinate a una nicchia di appassionati, ricercatori e settori specifici. 

Solo negli anni 2000, grazie alla rivoluzione avviata dalla Silicon Valley, la VR è diventata accessibile al grande pubblico grazie al visore “Oculus Rift” di Palmer Luckey. 

Questo ha portato anche a una rinascita accademica del dibattito sull’immersive media. Da allora, il settore è esploso, con la proliferazione di nuove soluzioni e una corsa agli armamenti virtuali. Oltre alla VR, sono state sviluppate altre tecnologie come la realtà aumentata, i video a 360 gradi e il projection mapping di nuova generazione. 

Colossi come Samsung, HTC, Sony e Google hanno introdotto i loro visori e dispositivi, rendendo l’esperienza immersiva accessibile a un pubblico più ampio. Questo fermento nel campo degli immersive media continua ancora oggi.

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